Punti nascita: «Occorre più sicurezza»

A parte la situazione di Trento e Rovereto, negli altri ospedali ci sono «2.000 parti ogni anno lasciati avvenire in situazioni» che vanno messe in totale sicurezza. «La politica decida in fretta perché non possiamo far correre il rischio alle persone di vivere nell'insicurezza e ai medici di operare nell'insicurezza». Marco Ioppi, a capo del Dipartimento di ostetricia e ginecologia a Rovereto, pone una richiesta urgente «con il cuore in mano» alla giunta provinciale

Punti nascita, è bufera politica. Borgonovo Re: «Pronta ad andarmene»

«Non ho intenzione di rimangiarmi la proposta. Se il mio lavoro non è apprezzato, pazienza. Ne trarrò le mie conclusioni». L'assessore alla salute Donata Borgonovo Re non è disposta a scendere a compromessi sulla chiusura del punto nascite di Tione. La tempesta scaturita dall'interrogazione del leghista Fugatti per sapere se il reparto maternità di Tione subirà un ridimensionamento o chiuderà ha fatto arrabbiare il presidente e gli alleati, ha fatto vacillare il Pd, ma non ha scalfito neanche un po' le certezze dell'assessore. Intanto il dottor Dino Pedrotti fornisce un grafico con l'andamento delle nascite a Tione e Cavalese negli ultimi dieci anni e uno con il confronto tra Borgo (chiuso nel 2006) e Tione Il commento di Ugo Rossi [VIDEO]

Punti nascita di valle è una lenta agonia

Nuovo campanello d'allarme per i punti nascita periferici in Trentino. La nuova direttiva dell'Azienda sanitaria prevede per gli ospedali periferici solo parti fisiologici e il primario di ostetricia e ginecologia di Arco, Arne Luehwink, ha preso alla lettera il contenuto della delibera e ha annunciato che, a partire da venerdì prossimo, non ci saranno più parti cesarei programmati in reparto e tutte le gravidanze con un minimo rischio saranno trasferite a Trento e Rovereto. Una sorta di anticamera della morte del reparto visto che così i parti rischiano di crollare da 500 a 250. Un destino che potrebbe accomunare anche gli ospedali di Cles, Cavalese e TioneI tuoi commenti