Trento / Solidarietà

Il Punto d'incontro raccoglie 62 mila euro con l'iniziativa "Un posto alla volta": ecco cosa ne ha fatto

Si finanziano così percorsi di inclusione socio-lavorativa per 10-15 persone fra quelle che ogni giorni si mettono in fila per un pasto davanti alla porta della storica struttura che offre asistenza e ascolto a persone in difficoltà

SOLIDALI Via libera ai lavori per ammodernare il Punto d'incontro
DATI Sempre più persone si rivolgono al Punto d’Incontro

AIUTI "Un posto alla volta", raccolta di fondi per il Punto d'incontro
REPORT
 Sempre più poveri in Trentino: raddoppiati in 5 anni

L’esempio / Generosità

Gesto di cuore di Anna e Federico: i due ragazzi hanno donato i guadagni del Mercatino al Punto d’incontro

La scorsa estate, come tutti i loro coetanei, sono andati al mare: oltre a tuffi e nuotate, giochi con la sabbia e divertimento, si sono dedicati, insieme ad altri amici, ad un'altra passione. Ovvero fare dei lavoretti e poi venderli a un mercatino. Un impegno che ha consentito loro di guadagnare un po' di soldi. Ma il frutto del loro impegno non è finito in qualche acquisto per loro

PUNTO D'INCONTRO Sempre più pasti serviti
CARITAS Trentino tra le aree con più alta incidenza di nuovi poveri

Punto d'incontro, la replica di sindaco e volontari a chi non vuole i senzatetto

(Videoservizio di Marco Todarello)
Sulla piattaforma Change.org è comparsa una petizione con cui un gruppo di cittadini chiede di «fermare il trasferimento del Punto d’incontro alle scuole Bellesini», sostenendo che i poveri senza fissa dimora frequentatori del Punto d'incontro potrebbero «portare grave degrado e microcriminalità nel rione di Cristo Re», a Trento. 
Agliautori della petizione hanno risposto sia lo staff del centro di accoglienza sia il sindaco di Trento Franco Ianeselli, dicendo che «è proprio quando vengono lasciate sole, senza un pasto e senza un posto dove andare che le persone rischiano di essere consegnate all’illegalità». Il Punto d’incontro, che offre servizi di base ai senza fissa dimora, nel 2022 ha servito 46.000 pasti. Nel 2024 il centro si trasferirà per qualche mese nelle ex scuole Bellesini per permettere la ristrutturazione dell’edificio in via Travai.