Rodotà e i No Tav «Capisco le BR»
Le parole contenute nel messaggio inviato ieri dai due esponenti della nuove Br, Alfredo Davanzo e Vincenzo Sisi (entrambi detenuti nel carcere di Catanzaro) al movimento «No Tav», parole di sostegno, solidarietà e, ancora di più, incitamento ad alzare il tiro, sono «deprecabili, ma comprensibili e non devono contribuire a derubricare la realizzazione dell'opera a una mera questione di ordine pubblico». È stata la definizione «comprensibili», pronunciata da Stefano Rodotà, a scatenare una ridda di polemiche che precisazioni, chiarimenti, puntualizzazioni non sono servite a placare