Sarà una corsa a tre per la poltrona del Pd

Salvo sorprese dell'ultima ora saranno in tre a contendersi la guida del Partito democratico del Trentino nelle primarie del prossimo 16 marzo. Il primo a depositare la candidatura è stato ieri Vanni Scalfi, coordinatore del Pd di Trento, che si presenta nel ruolo di outsider. Oggi scenderanno ufficialmente in campo la renziana di ferro Elisa Filippi e Giulia Robol, assessore comunale a Rovereto

l'Adige

Pd, le primarie incoronano Renzi

Matteo Renzi è il nuovo segretario del Partito democratico, incoronato dalle Primarie dove i votanti, secondo le stime dei vertici del partito, si avvicinano ai tre milioni. Il sindaco di Firenze, meno di 40 anni, il primo a non provenire dalla tradizione post-comunista (il primo segretario del Pd a non aver avuto la tessera del Pci), ha di fatto stravinto, superando l'asticella del 50% necessaria per evitare il ballottaggio

l'Adige

Lega, Salvini segretario Bossi «stracciato»

I militanti hanno scelto: Matteo Salvini sarà il nuovo segretario federale della Lega e Umberto Bossi ha perso la sua rivincita. Alle «primarie» di ieri è finita 82% per il primo, 18% per il secondo. Il risultato è stato netto, dunque, pur con l'affluenza che si è fermata al 60% con poco più di 10.000 militanti che si sono presentati ai seggi: a Salvini sono andati 8.162 voti, a Bossi 1.833. Dati ufficiosi, che solo oggi diventeranno ufficiali dopo gli ultimi riconteggi, ma che non lasciano dubbi sulla proporzione del risultato