Norma sugli stadi, Pd e M5S in rivolta
È una vera e propria bufera quella scatenata dall'emendamento del governo alla legge di stabilità per la realizzazione di stadi con centri commerciali e residenziali più o meno attigui. Il Pd, insieme a Sel, Verdi, M5S e anche a esponenti della Lega, è insorto contro il rischio di speculazione edilizia, costringendo l'esecutivo a un dietrofront, almeno parziale. Sulla norma, ancora non depositata in Commissione Bilancio del Senato, «è in corso una riflessione molto seria», ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini