Colpito dal professore, il Cfp fa un esposto in Procura
L'episodio a Rovereto. Il ragazzo è ferito ad un labbro
L'episodio a Rovereto. Il ragazzo è ferito ad un labbro
Addio all'appartamento a canone d'affitto ridotto. Addio alle agevolazioni per poter studiare a Trento vicino alla sede dell'Università senza dover sborsare qualche centinaia di euro al mese. Colpa di una quarantina di grammi di marijuana che gli agenti della squadra mobile di Trento hanno trovato all'interno di un barattolo della cucina di un ragazzo che abitava in uno degli appartamenti messi a disposizione degli studenti in possesso di una serie di requisiti. Il possesso di droga, però, è una delle cause per le quali l'Opera Universitaria - ente funzionale che si occupa di borse di studio, mense e posti letto - può intervenire e così ha fatto
Centomila euro - virtuali - a disposizione e sei mesi di tempo per farli fruttare al meglio. Il risultato? Un aumento del capitale iniziale del 16,31%. E un brillante secondo posto nella classifica generale del concorso "TopAdvisor" indetto dalla prestigiosa - e reale - banca svizzera Pictet. È quanto ottenuto da Nicola Calzà, 19 anni appena, studente all'ultimo anno dell'indirizzo scientifico al liceo "Maffei" di Riva
Si è laureato a Stanford, parla sette lingue e ora sta svolgendo un dottorato. Detta così parrebbe la storia di un ottimo studente: una storia rara, ma non certo unica. Se non fosse che il protagonista gioca anche a pallavolo, nel ruolo di alzatore e ha appena conquistato la promozione in A1 con Padova. Lui si chiama Michele Groppi (figlio d'arte: sua mamma è la campionessa Mercedes Gonzales, che con la maglia del Perù giocò le Olimpiadi di Montreal e Città del Messico) e la sua storia, decisamente incredibile, ce l'ha raccontata il nostro blogger Andrea Coali nel suo ultimo post Leggi e commenta il blog