Città a 30 all’ora, si parte da Gardolo: il 25 gennaio un confronto con la popolazione
Non sarà posizionato alcun autovelox. "La zona 30 - spiega Ianeselli - vuol dire ridisegnare lo spazio urbano, aggiungere panchine, ombreggianti, fioriere o nuovi alberi oppure allargare marciapiedi per rendere una parte di città più bella e abitabile anche da bambini, passeggini e anziani. Non stiamo parlando di un limite, dunque, ma di aumentare la libertà di movimento di tutti"
IL MINISTERO "Zona a 30 km, limite non ragionevole"