L'attacco: ecco che cosa è successo ai cercapersone esplosi in Libano

Israele sarebbe dietro lo scoppio simultaneo di migliaia di cercapersone in dotazione a esponenti di Hezbollah in Libano e Siria: ci sarebbero almeno 12 morti e circa 4mila feriti. Esplosivo sarebbe stato piazzato dal Mossad nei dispositivi prima che venissero consegnati. Sono stati fabbricati in Europa, afferma l'azienda taiwanese Gold Apollo. Morti nella Striscia di Gaza altri 4 militari israeliani, tra cui la prima soldatessa. Blinken in Egitto vede oggi Sisi. Lufthansa, Air France e British Airways fermano i voli sullo Stato ebraico.

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Oggi pomeriggio, sabato 9 novembre, sit-in organizzato dall'Arcigay in via Galilei, accanto al bar Carasau dove è stato bruciato il drappo simbolo del movimento Lgbt. Lo sdegno dell'assessora comunale Casonato (Video Pontalti)