Un mega store nel cuore di Bolzano
Un complesso a cinque piani, con negozi, un hotel, appartamenti e uffici. Nel cuore di Bolzano potrebbe sorgere il più grande complesso commerciale della regione. Uno spazio di 115 mila metri quadrati, destinato a ridisegnare l'area che va dall'Hotel Alpi arriva alla stazione delle corriere, passando per via Garibaldi. L'ambizioso progetto porta la firma dell'archistar britannico David Chipperfield, nome di spicco dell'architettura contemporanea, insignito di numerosi premi internazionali, molto amato in Giappone e dagli stilisti Dolce & Gabbana. I soldi, invece, è pronto a investirli un giovane imprenditore austriaco, Renè Benko che, attraverso la sua Signa holding, ha messo sul piatto 180 milioni di euro
Un complesso a cinque piani, con negozi, un hotel, appartamenti e uffici. Nel cuore di Bolzano potrebbe sorgere il più grande complesso commerciale della regione.
Uno spazio di 115 mila metri quadrati, destinato a ridisegnare l'area che va dall'Hotel Alpi arriva alla stazione delle corriere, passando per via Garibaldi.
L'ambizioso progetto porta la firma dell'archistar britannico David Chipperfield, nome di spicco dell'architettura contemporanea, insignito di numerosi premi internazionali, molto amato in Giappone e dagli stilisti Dolce & Gabbana. I soldi, invece, è pronto a investirli un giovane imprenditore austriaco, Renè Benko che, attraverso la sua Signa holding, ha messo sul piatto 180 milioni di euro.
Il progetto è stato presentato ieri mattina a Bolzano, all'interno dello storico palazzo Menz, acquistato nel dicembre scorso da Benko, proprietario di numerosi immobili, generalmente di lusso, in tutta Europa (Amburgo, Berlino, Londra, Monaco, Parigi). Il sogno è quello di riqualificare l'intera area della stazione, che dovrebbe essere ospitata al primo piano interrato del complesso.
Il mega store, che si svilupperà su cinque piani, dovrebbe accogliere negozi, uffici, appartamenti, un hotel (Benko avrebbe già la prelazione per l'acquisto dell'Hotel Alpi) e svilupparsi in parte sull'area del parco adiacente alla stazione. «Sarebbe affascinante dal punto di vista urbanistico realizzare questo progetto», ha detto Benko. Il progetto è senza dubbio ambizioso, ma l'immobiliarista non è nuovo a questo tipo di sfide: l'austriaco, sempre attraverso la sua holding, ha investito 70 milioni di euro sul Lago di Garda, per trasformare 120 vecchi appartamenti in resort di lusso con soluzioni ad impatto zero.
Per quanto riguarda il complesso di Bolzano, il mega store sarebbe molto simile al centro commerciale realizzato ad Innsbruck e aperto nel 2010, il Kaufhaus Tyrol , dove l'immobiliarista austriaco ha investito 100 milioni di euro e portato 700 posti di lavoro. «Il centro sarebbe come quello di Innsbruck e farebbe da traino per il commercio», ha sottolineato Benko, presente con l'architetto Chipperfield.
Ma se l'investitore austriaco è pronto a partire quanto prima, non mancano gli scogli da superare. Primo fra tutti quello di trovare un'intesa con l'amministrazione di Bolzano, proprietaria della stazione. Tanto più che servirebbe anche una ridefinizione della viabilità.
Il sindaco Luigi Spagnolli, sentito dai giornalisti dopo la conferenza stampa, non si è sbilanciato. Il primo cittadino, dopo avere esaminato il progetto, ha rilevato alcuni punti interessanti, ma al contempo si è detto critico sulla possibilità che parte dell'area verde adiacente alla stazione sia destinata a nuove cubature. «La città non accetterà di perdere un quadrato verde, senza avere un'alternativa», ha sottolineato Spagnolli.
Vi è poi lo scoglio sulla collocazione del mega centro, visto che la Provincia di Bolzano avrebbe già individuato un'altra soluzione. F.P.