L'ex capo della polizia al colosso Finmeccanica
Gianni De Gennaro è il nuovo presidente di Finmeccanica. Dopo la designazione del Ministero del Tesoro, con l'iter in assemblea degli azionisti e Cda è stata formalizzata la nomina dell'ex capo della polizia (contestato per i fatti di Genova e la mattanza della scuola Diaz) ed ex sottosegretario ai servizi segreti alla presidenza del gruppo
Gianni De Gennaro è il nuovo presidente di Finmeccanica. Dopo la designazione del Ministero del Tesoro, con l'iter in assemblea degli azionisti e Cda, è stata formalizzata la nomina dell'ex capo della polizia (contestato per i fatti di Genova nel 2001 e la mattanza della scuola Diaz) ed ex sottosegretario ai servizi segreti alla presidenza del gruppo. Così come, all'indomani della designazione del Tesoro, si conferma il clima che, sul fronte politico, sta accompagnando la scelta del ministro dell'Economia: polemica più accesa da un fronte che va da Sel fino al Movimento 5 Stelle, ma con perplessità e preoccupazioni anche dai partiti che sostengono il governo. «Al di là del valore indiscutibile della persona e delle sue capacità», dice di De Gennaro il coordinatore del Pdl, Sandro Bondi, la nomina «dovrebbe far riflettere sui meccanismi amorfi e opachi delle decisioni pubbliche, nonché sui meandri inesplorati e misteriosi della vita politica italiana». Parla invece di polemiche «incomprensibili» la parlamentare Pdl Elvira Savino.
Più netta la posizione del Pd, segnata subito dopo la designazione di De Gennaro dal responsabile economia Matteo Colaninno, che ha espresso «preoccupazione sul futuro industriale del gruppo». Torna sul tema Francesco Laforgia: «Non si capiscono competenze e profilo. Quello di De Gennaro è un nome che evoca stagioni e vicende che hanno prodotto ferite per questo Paese. Scelta incomprensibile»; mentre da Twitter Matteo Orfini rilancia il suo «no a De Gennaro»: «Poi qualcuno mi spiega che c'entra De Gennaro con Finmeccanica?», ha scritto, preannunciando una interrogazione sul rispetto dei criteri della legge sui conflitti di interesse del 2004. Rischio escluso dal Tesoro, che ha preventivamente acquisito un parere Antitrust che certifica «l'assenza di situazioni di incompatibilità».
È nei commenti più accesi, da Prc al Movimento 5 Stelle, che ricorre l'accostamento della figura di De Gennaro ai fatti del G8 di Genova, e in particolare alla vicenda della scuola Diaz. Le competenze di De Gennaro? «L'unica che ci viene in mente è l'accostamento delle armi prodotte da Finmeccanica con le sofferenze subite dai manifestanti contro il G8», dice dal movimento di Beppe Grillo il deputato Massimo Artini, della Commissione Difesa. Il Governo «ha perso l'ennesima occasione per rilanciare un settore industriale strategico», commenta da Sel il coordinatore nazionale Ciccio Ferrara dopo la secca bocciatura espressa mercoledì da Nichi Vendola.
Con De Gennaro (che assume anche le funzioni di internal auditing, area rapporti istituzionali, relazioni esterne e comunicazione, sicurezza di gruppo), entrano nel board altri due consiglieri. Per il Tesoro, che doveva indicare due nomi, l'ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo: sia per lui che per De Gennaro il via libera dell'assemblea degli azionisti è arrivato a maggioranza, con circa il 63% di voti favorevoli (21% contrari, 14% astenuti). Titolo Finmeccanica in rialzo del 6,4% a Piazza Affari, in una giornata di forza, +3,44%, per il listino.