Il canone Rai va pagato: una bufala la bocciatura
In molti, forse, leggendola avevano esultato, pensando al risparmio di 113,50 euro che, soprattutto di questi tempi, fanno sempre comodo. Invece, la notizia della sentenza con cui la Corte europea dei diritti dell'uomo avrebbe giudicato illegittimo il canone Rai è completamente fasulla. «Si tratta di una notizia falsa e destituita di ogni fondamento, quella diffusa nei giorni scorsi sulla presunta decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo riguardo l'illegittimità della riscossione del Canone radiotelevisivo», spiega in una nota l'Agenzia delle entrate
In molti, forse, leggendola avevano esultato, pensando al risparmio di 113,50 euro che, soprattutto di questi tempi, fanno sempre comodo. Invece, la notizia della sentenza con cui la Corte europea dei diritti dell'uomo avrebbe giudicato illegittimo il canone Rai è completamente fasulla. «Si tratta di una notizia falsa e destituita di ogni fondamento, quella diffusa nei giorni scorsi sulla presunta decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo riguardo l'illegittimità della riscossione del Canone radiotelevisivo», spiega in una nota l'Agenzia delle entrate.
«Al contrario - prosegue la nota - la Corte europea si è pronunciata, con decisione 33/04 del 31 marzo 2009, affermandone la piena legittimità. Pertanto, tutti i possessori di un apparecchio atto o adattabile alla ricezione di programmi radiotelevisivi sono tenuti al pagamento del Canone entro il 31 gennaio 2014. In caso di inottemperanza, saranno applicate le sanzioni previste dalla legge».