Richiesta di arresto per deputato Pd
È il primo deputato di questa legislatura per cui è scattata la richiesta di arresto. E il portavoce del suo partito (il Pd), Lorenzo Guerini, ha detto che se la richiesta risulterà giustificata, il partito voterà sì. Tempi duri per l'ex sindaco di Messina, ora parlamentare democratico, Francantonio Genovese, che si è subito autosospeso dal gruppo «per evidenti ragioni di opportunità»
È il primo deputato di questa legislatura per cui è scattata la richiesta di arresto. E il portavoce del suo partito (il Pd), Lorenzo Guerini, ha detto che se la richiesta risulterà giustificata, il partito voterà sì. Tempi duri per l'ex sindaco di Messina, ora parlamentare democratico, Francantonio Genovese, che si è subito autosospeso dal gruppo «per evidenti ragioni di opportunità». Al centro dell'inchiesta che ha portato la procura di Messina ieri a far scattare gli arresti domiciliari per quattro persone (tutte collaboratrici di Genovese) e a chiedere l'arresto del deputato c'è il settore della formazione in Sicilia, dove da anni scorre un fiume di denaro pubblico gestito spesso da gruppi di potere, con corsi fantasma o inutili ed enti sorti come funghi.
Parte del sistema, è convinta la Procura messinese, sarebbe in mano a Genovese. Secondo gli inquirenti, «il parlamentare, nel corso del tempo ha acquisito, grazie ad una rete di complici riferibili anche alla propria famiglia, il controllo di numerosi enti di formazione operanti in tutta la Sicilia e, parallelamente, di una serie di società che gli hanno permesso di giustificare le appropriazioni, così da lucrare illeciti profitti». Al deputato la Procura contesta di essere stato il promotore dell'associazione per delinquere, di aver commesso il reato di riciclaggio per avere intascato, sotto forma di consulenze, oltre 600 mila euro da parte di società del proprio gruppo, parte dei quali erano provento di peculati e frodi alla Regione siciliana, e di averli poi messi in circolo mediante pagamenti per operazioni inesistenti in modo da non rendere possibile la ricostruzione delle operazioni. Genovese avrebbe anche operato unevorticoso giro di false fatture tra se stesso e società del gruppo a lui riconducibili per frodare il fisco.