È morto Giorgio Faletti, artista e scrittore

È morto Giorgio Faletti, ieri a Torino. Era ricoverato all'Ospedale Molinette, aveva annullato tutti gli impegni perchè non stava bene. Personaggio televisivo e scrittore, autore di best seller, era nato ad Asti il 25 novembre 1950 La sua intervista in radio

 

È morto Giorgio Faletti, ieri a Torino. Era ricoverato all'Ospedale Molinette, aveva annullato tutti gli impegni perchè non stava bene. Personaggio televisivo e scrittore, autore di best seller, era  nato ad Asti il 25 novembre 1950. Faletti era ricoverato, secondo quanto appreso, nel reparto di Radioterapia dell'ospedale torinese diretto dal professor Umberto Rinaldi.

 

Personaggio poliedrico, artista dai tanti volti, Faletti ha conosciuto il successo in vari ambiti artistici: dalla tv per tutti, alla scrittura, alla musica come cantante e autore, fino al cinema impegnato. Cabarettista di fama in tv, ha fatto ridere il grande pubblico a Drive in, e poi quello della prima serata del sabato in un Fantastico (era il 1990) con Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti. Intanto, laureato in Giurisprudenza, coltiva anche la passione per la musica  pubblicando nel 1988 pubblica il primo mini-album Colletti bianchi, colonna sonora del telefilm  omonimo che lo vede fra i protagonisti. Nel 1991 suo secondo disco, Disperato ma non serio, che contiene tra le altre canzoni, Ulula, uno dei brani più trasmessi in radio nell'estate 1991. Sempre quell'anno scrive per Mina, Traditore, e la include in Caterpillar, ma poi sarà anche autore di brani per Milva, Fiordaliso, e Branduardi.


Nel 1992 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo in coppia con Orietta Berti con la canzone Rumba di Tango, inserita poi nel suo terzo album Condannato a ridere. A Sanremo torna nel 1994 e vince il premio della  critica, classificandosi anche al secondo posto in assoluto, con Signor Tenente, una canzone ispirata alla strage di Capaci e d'Amelio, che è rimasta nell'immaginario collettivo.


Ma è nel 2002 che sorprende tutti, pubblico e critica, con il suo straordinario esordio da narratore con il primo thriller, Io uccido, che vende oltre 4 milioni di copie. Nel 2004 raddoppia con il secondo romanzo Niente di vero tranne gli occhi, che al momento ne ha vendute tre milioni e mezzo, per continuare poi la fortunata carriera di  scrittore. Sarà anche attore impegnato, in Baaria di Tornatore e nel film Il sorteggio di Giacomo Campiotti.

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