Renzi apre la Leopolda 5 «Non ci fermeranno»
Camicia e jeans, Matteo Renzi ha fatto il suo debutto da premier alla Leopolda con un intervento «informale»: battute, gag, scherzi con il pubblico. Come quando si è rammaricato per essere «un po' ingrassato», negli ultimi mesi, o quando ha invitato chi era in platea a sedersi: «Che manifestazione politica è se ci sono le sedie e nessuno le occupa?» I video del suo interventoBattute e risate: il «blob» della Leopolda
Camicia e jeans, Matteo Renzi ha fatto il suo debutto da premier alla Leopolda con un intervento «informale»: battute, gag, scherzi con il pubblico. Come quando si è rammaricato per essere «un po' ingrassato», negli ultimi mesi, o quando ha invitato chi era in platea a sedersi: «Che manifestazione politica è se ci sono le sedie e nessuno le occupa?».
Non sono mancate le consuete scaramanzie verso che rema contro: «Daremo un futuro al paese nonostante i gufi». «Avresti mai detto che alla Leopolda cinque si arrivava al Governo? - ha poi chiesto scherzando - Io non pensavo nemmeno di arrivare alla Leopolda cinque».
Nel 2012, dopo la sconfitta alle primarie «Farinetti mi parlò della bellezza della sconfitta con uno di quei suoi discorsi che durano 12 minuti - ha ricordato Renzi - Lo interruppe Baricco, con un: 'Ma va...'. E qua evito di dirvi le parole che seguirono».
E poi, in chiusura, per invitare a resettare le edizioni precedenti della Leopolda, per non «gongolare» nel «come siamo stati bravi»: «Non so se vi è mai capitata una delle disgrazie
peggiori - ha detto Renzi - Scrivere un file e perderlo perché non lo avete salvato. Terribile: non lo augurerei nemmeno a Gasparri».