Non è più una sorpresa: anche per quest'anno è Marco Merler, amministratore delegato di Dolomiti Energia il manager nominato dalla politica comunale di Trento con l'appannaggio più ricco.
Per l'anno 2014 Merler, un passato da consigliere comunale e poi assessore nella giunta del capoluogo quando era sindaco Lorenzo Dellai, ha ricevuto da Dolomiti Energia 164.500 euro, di cui 9.500 come indennità di carica e 155 mila per le deleghe a lui attribuite. Merler, come dicevamo, risulta anche per quest'anno il primo nell'elenco che il Comune di Trento deve pubblicare ogni sei mesi per dare pubblicità agli incarichi di amministratore delle proprie società.
 

Dolomiti Energia
Nel consiglio di amministrazione della multiutility luce, acqua, gas, rifiuti siede un secondo membro nominato da Palazzo Thun. Si tratta di Leo Nicolussi Paolaz, la cui poltrona vale 9.500 euro annue. In FinDolomiti Energia siedono invece due alte dirigenti comunali, Chiara Morandini e Sabrina Redolfi, oltre a Piergiorgio Sester, uomo Pd, a cui va un gettone di presenza di 200 euro.
 

Autostrada
In qualità di socio di minoranza dell'A22 il Comune nomina (riconferma avvenuta ad aprile 2013) un proprio rappresentante nel cda. Si tratta di Paolo Rosatti cui vanno un'indennità di carica di 12 mila euro e gettoni da 300 euro ad ogni riunione.
 

Azienda forestale
La presiede l'ex dirigente provinciale, ora direttore della Fondazione Edmund Mach Mauro Fezzi, che riceve un assegno annuo di 11.517 euro. Al suo vice Tullio Trotter vanno invece 5.759,04 euro. All'interno della commissione amministratrice siedono anche l'architetto Daniele Berloffa di Sardagna e Paolo Genetin, presidente della sezione cittadina del Patt. A loro spetta un gettone di 96 euro ad ogni convocazione.
 

Asis .
Lo spoil system funziona anche dentro l'azienda che  gestisce gli impianti sportivi. Il presidente è da anni il commercialista  Francesco Salvetta , scelto dall'allora assessore allo sport del Comune Pegoretti, che incassa 33.106,31 euro. Nel cda anche il verde Giuseppe Gorfer, Antonio Divan (Leali e poi Pd), Patrizia Tomio (ex Upt ed ex Progetto trentino) e Paolo Ferrero. A loro gettone di presenza da 108 euro.
 

Apt
Nel cda siede il direttore del Muse Michele Lanzinger (50 euro di gettone) e l'assessore comunale al turismo Andrea Robol, i cui 50 euro vanno al Comune.
 

Farmacie
La presidenza è nelle mani di Alessandro Menapace, uomo vicino al Pd, cui spetta un'indennità annua di 14 mila euro. Nel cda (gettone di 350 euro) l'avvocato Angela Esposito (Upt), Lorenza Visintainer (Psi), Giovanni Zanoni e Paola Antonicelli.
 

Consorzi
Il sindaco Alessandro Andreatta è tra gli amministratori del Consorzio dei Comuni trentini ricevendo un'indennità annua di 2.900 euro e un gettone di 60 euro. Il consigliere comunale del Pd Ruggero Purin ha invece un gettone di 55,80 euro in qualità di consigliere del Consorzio dei Comuni - Bim dell'Adige.
 

Mobilità
Il presidente di Trentino Mobilità è il riconfermato avvocato Cristian Pedot (20 mila euro di indennità). Nel cda (200 euro a convocazione) Antonio Bozza, Claudio Albertani, Alberto Ansaldi. In Trentino Trasporti, dopo la fusione, il rappresentante del Comune resta un altro uomo del Pd, Edoardo Arnoldi, cui spettano 3 mila euro. Non ancora deliberato, infine, il compenso al consigliere comunale del Patt Paolo Monti, in qualità di membro di Trento Fiere.