Alcol vietato nei parchi e nelle aree sportive: Ok alla delibera
Bere birra o altri alcolici in 34 parchi cittadini o nelle aree attrezzate per i giochi dei bambini sarà vietato. Chi sarà beccato dalle forze dell’ordine con una lattina o una bottiglia in mano rischia una multa da 54 a 324 euro.
È questo il significato della delibera approdata ieri sera in consiglio comunale che apporta una serie di modifiche al regolamento di polizia urbana.
Il nuovo regolamento prevede che non solo il consumo ma anche la detenzione di bevande alcoliche è vietata nei parchi di dimensioni inferiori ai 1.600 metri quadrati e nel raggio esterno delle aree attrezzate per bambini e sportive (campetti da basket, pallavolo, ping pong, pista pattini, campi da bocce) anche se il parco è di dimensioni maggiori.
In questo senso il divieto riguarderà anche il parco Santa Chiara.
Sempre ieri sera il consiglio ha approvato l'accordo di programma con la Provincia per ottenere il finanziamento per alcuni interventi sugli impianti sportivi della città che hanno valenza extracomunale. Rispetto alla bozza iniziale sono stati stralciati i progetti riguardanti la piscina di via Fogazzaro, in particolare la manutenzione generale della struttura (4 milioni di euro) e la copertura delle vasche tuffi e olimpionica da 50 metri (altri 4 milioni).
Il congelamento dei fondi - autorizzato dall'assessore provinciale Tiziano Mellarini dopo un incontro con il sindaco di Trento Alessandro Andreatta - è stato deciso per superare l'ostruzionismo della minoranza di centrodestra, decisamente contraria ad investire 8 milioni di euro su un impianto vecchio (risale agli anni Cinquanta) e che potrebbe venire utilizzato per l'espansione dell'ospedale Santa Chiara (nel caso saltasse la realizzazione del Not alle Ghiaie).
Ora il Comune avrà tempo fino a fine anno per proporre un progetto modificato per l'impianto natatorio di via Fogazzaro o per individuare una nuova area su cui realizzare il nuovo lido.
Via libera, invece, alla realizzazione della Casa dello sport (con la nuova sede del Coni) a Sanbapolis (1 milione di euro), alla sistemazione del palazzetto dello sport di via Fersina con l'avvicinamento delle curve al campo (500 mila euro), alla realizzazione del pistino coperto per l'atletica al campo Coni (2,5 milioni)