Alpini, l'adunata nazionale 2015 sarà ospitata all'Aquila
Un’invasione «di allegria e simpatia» con almeno 200 mila persone che visiteranno dal 15 al 17 maggio L’Aquila, cuore per tre giorni del mondo degli Alpini
Un’invasione «di allegria e simpatia» con almeno 200 mila persone che visiteranno dal 15 al 17 maggio L’Aquila, cuore per tre giorni del mondo degli Alpini. Così ha presentato l’88ª Adunata Luigi Cailotto, presidente del Comitato organizzatore L’Aquila 2015, in conferenza stampa nella sala consiliare del Comune dell'Aquila. Al sindaco, Massimo Cialente, Cailotto ha detto sorridendo: «Preparati».
Sin dalle fasi organizzative, l’Adunata ha coinvolto la popolazione a partire dai più piccoli: è di un alunno di seconda elementare la mascotte dell’evento, scelta nell’ambito di un concorso al quale hanno partecipato 130 scuole di tutta la regione. La mascotte si chiama Alpiedino ed è stata elaborata su disegno del piccolo Adam El Addad di Castellafiume (L’Aquila). Rappresenta l’alpino «dalla testa ai piedi». Infatti dal cappello con la tradizionale penna nera spuntano due grandi scarponi.
Saranno centinaia gli alpini trentini che scenderanno all’Aquila per partecipare all’evento, che quest’anno avrà un significato particolare: un momento di festa in una città che porterà per sempre le conseguenze del terribile terremoto. Tra l’alto il Trentino e la nostra protezione civile sono ben conosciuti in Abruzzo, considerati l’aiuto e il soccorso messi prontamente in pratica dopo il sisma.
Il Trentino è ancora in attesa di una risposta, che molto probabilmente sarà positiva, per l’organizzazione dell’Adunata degli Alpini del 2018, che dovrebbe tenersi a Trento.