Scandalo corruzione Fifa, gli usa annunciano sviluppi
«Sono ragionevolmente sicuro che ci sarà un altro giro di incriminazioni» nell'ambito delle indagini sulla corruzione nella Fifa. Lo ha detto il capo dell'Irs, l'agenzia del fisco Usa, Richard Weber, che ha anche sottolineato, riferisce il New York Times, come nel corso delle indagini «una cosa ha portato ad un'altra, che poi ha portato ad un'altra ancora e ad un'altra».
Weber ha anche affermato di non credere che ci sia mai stata una decisione di indagare il calcio, «noi volevamo perseguire la corruzione».
Le dichiarazioni arrivano dopo la contestata rielezione, per il quinto mandato consecutivo, dello svizzero Joseph Blatter al vertice della Fifa, dove siede dal 1998 dopo aver ricoperto i ruoli di direttore tecnico e segretario dal 1981.
La Uefa si era schierata contro la rielezione di Blatter, che risulta indagato nell'inchiesta americana, ma la linea europea è risultata ampiamente minoritaria, perché il presidente gode del sostegno delle federazioni asiatiche, africane, e sudamericane, oltre alla Russia.
«Abbiamo forse perso una battaglia ma la guerra non è finita. Continuerò a lottare per una Fifa migliore», commentoa il presidente della Federazione olandese Michael van Praag, candidato alla presidenza della Fifa prima di ritirarsi a qualche giorno dal voto.
«Oggi è una giornata nera. Ha perso il calcio e quelli che lo amano», gli fa eco Luis Figo, a lungo candidato alla presidenza della Fifa e poi ritiratosi a pochi giorni dal voto. «Non si può condurre la Fifa facendo piazza pulita delle più elementari regole di trasparenza, legalità e democrazia - scrive il portoghese - Il signor Blatter Blatter conosceva e tollerava la corruzione. La sua rielezione dimostra che l'organizzazione Fifa è malata», aggiunge.
Secondo Figo, se Blatter si preoccupasse realmente del calcio «dovrebbe dimettersi nei prossimi giorni: non mi pento di nulla; ho lottato e insistito per la rigenerazione di una organizzazione che deve cambiare rotta. Viviamo in una situazione di emergenza, e il calcio è pesantemente influenzato dalla situazione attuale».