La Camera ricorda Alex Langer a 20 anni dalla morte
La Camera dei deputati venerdì 3 luglio ricorderà Alexander Langer a 20 anni dalla sua morte. E' stato l'ex parlamentare Marco Boato, leader dei Verdi trentini, a sollecitare il ricordo in Parlamento del politico altoatesino che fu anche giornalista, traduttore e insegnante. Alex Langer, nato a Vipiteno, partecipò ad un intenso dialogo di ricerca con la cultura della sinistra, dell'area radicale, dell'impegno cristiano e religioso. Nel 1989 venne eletto deputato al Parlamento europeo e divenne primo presidente del neo-costituito Gruppo Verde. S'impegnò soprattutto per una politica estera di pace, per relazioni più giuste Nord-Sud ed Est/Ovest, per la conversione ecologica della società, dell'economia e degli stili di vita.
Dopo la caduta del muro di Berlino aumentò via via il suo impegno per contrastare i contrapposti nazionalismi, sostenendo le forze di conciliazione interetnica nei territori dell'ex-Jugoslavia. In Alto Adige nel 1981 e poi nel 1991 si rifiutò di aderire al censimento nominativo per la dichiarazione del gruppo linguistico, perchè riteneva che ciò rafforzasse la politica di divisione etnica.
Langer decise di interrompere la sua vita il 3 luglio 1995, all'età di 49 anni. L'incontro per ricordare Alexander Langer dal titolo: "Testimone e profeta del nostro tempo" viene promosso dalla scuola di formazione politica e culturale Alexander Langer e dalle associazioni e organizzazioni: Legambiente, La nuova ecologia, Lipu, Amici della terra, dai Verdi e da green Italia. La Fondazione Langer porta avanti i valori etici e morali del politico scomparso.