Visite al Quirinale: subito in 300 con molti turisti tedeschi e americani
Il Quirinale? «Wonderful! Si può attraversare la storia». Debutto riuscito al Quirinale - come conferma una coppia di turisti americani all’uscita - per l’apertura dei due percorsi di visite aperti al pubblico. Circa 300 persone sono riuscite a tempo di record a prenotarsi per la prima giornata di apertura del Palazzo che si è svolta in maniera ordinata riscuotendo un grande interesse. Prenotazioni online che permettono con facilità l’entrata senza file anche a turisti stranieri: oggi circa una cinquantina, in prevalenza statunitensi e tedeschi.
I primi visitatori si sono distribuiti equamente tra i due percorsi: il primo di un’ora e venti e il secondo, decisamente più completo, di quasi due ore e mezzo. Al di là della bellezza delle tante sale da oggi visitabili, grande curiosità è stata mostrata dal pubblico per lo studio del presidente dove si svolgono le consultazioni per la formazione del nuovo governo.
Tante le domande rivolte ai volontari che accompagnano i gruppi (massimo 30 persone): la gente è infatti molto interessata a conoscere la vita passata e presente del Palazzo, le stanze preferite dalla monarchia o dove sono gli alloggi del presidente. Di grande impatto si è confermata la «vasella del Quirinale», cioè i locali dove sono raccolti in splendide vetrine d’epoca le porcellane, gli argenti e i cristalli. Il vasellame in realtà racchiude una collezione straordinaria di 38 mila pezzi delle principali manifatture europee del Settecento e dell’Ottocento. Ai bambini è piaciuta molto la collezione (circa 100) di carrozze reali raccolte nelle antiche scuderie.
All’uscita tutti soddisfatti: «davvero emozionante venire qui al Quirinale dove la storia d’Italia è stata costruita e si costruisce ogni giorno», ha osservato uno dei primissimi visitatori usciti dalla visita.