M5S: Borgonovo Re silurata perché ormai troppo autonoma
Il passaggio di deleghe sulla Sanità trentina è una «pura lotta di potere condotta da branchi di lupi che si aggirano fra le macerie delle istituzioni. L’assessore Donata Borgonovo Re ha fatto molti errori ma li ha fatti in perfetta continuità con chi la ha preceduta, l’attuale presidente della Provincia Rossi.
Lo affermano in una nota il parlamentare Riccardo Fraccaro e il consigliere provinciale Filippo Degasperi, del movimento 5 Stelle.
Fraccaro e Degasperi attaccano il presidente della Provincia, Ugo Rossi, il quale «non ha fatto nemmeno troppo per dissimulare la sua posizione e ha praticamente ammesso di averla tenuta sotto tutela tramite i rapporti col suo uomo di fiducia, il direttore Flor.
E infatti - sostengono - la situazione è precipitata quando Borgonovo Re ha deciso di discostarsi dalla linea tracciata dal presidente ed ex assessore alla sanità, rimuovendo Flor. Rossi voleva tenere il controllo della sanità e lo ha fatto sfruttando le ambizioni di Zeni e cedendo al Pd alcune competenze extra, subito rivendicate come un successo dal segretario Barbacovi».