Erdogan: l'Europa ha trasformato il Mediterraneo in una tomba
«I Paesi europei che hanno trasformato il mar Mediterraneo, la culla di una delle civiltà più antiche del mondo, in una tomba, hanno una parte di colpa della morte di ogni singolo rifugiato». Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. Il leader turco ha accusato l’Occidente di «insensibilità», riferendosi poi alla morte del piccolo siriano Aylan, ritrovato mercoledì sulla costa sudoccidentale turca di Bodrum: «L’umanità non dovrà dar conto di questo bimbo di tre anni?». Erdogan ha quindi puntato il dito contro le politiche europee dell’accoglienza dei migranti: «Ad annegare nel mare non sono solo i rifugiati, ma anche la nostra umanità. Ogni singolo rifugiato che è stato oggetto di trattamenti inumani alle frontiere, e che è stato mandato a morte intenzionalmente su barche che affondano, è l’amaro simbolo di questa realtà». La Turchia ospita quasi due milioni di rifugiati siriani.