Che melina sul recupero forzoso dei vitalizi Nessuna decisione sul pignoramento dei beni
Passano le settimane, anzi i mesi, e la Regione, nonostante i ripetuti annunci, non è ancora riuscita a prendere la decisione di dare incarico a Trentino Riscossioni di avviare le azioni ingiuntive con i pignoramenti dei beni per il recupero dei vitalizi
Passano le settimane, anzi i mesi, e la Regione, nonostante i ripetuti annunci, non è ancora riuscita a prendere la decisione di dare incarico a Trentino Riscossioni di avviare le azioni ingiuntive con i pignoramenti dei beni, se necessario, contro gli ex consiglieri regionali che si rifiutano di restituire gli anticipi dei vitalizi secondo quanto previsto dalla nuova legge del luglio 2014, che ha ricalcolato al ribasso le cifre assegnate.
Si assiste a un rimpallo della decisione tra l'ufficio di presidenza del consiglio regionale, presieduto da Chiara Avanzo, e la giunta regionale, guidata da Ugo Rossi, che hanno dichiarato di voler marciare compatti, ma che aspettandosi l'un l'altro alla fine stanno fermi. Una melina e un continuo rinvio della decisione annunciata già a gennaio di quest'anno, che fa nascere il sospetto che giunta e consiglio regionale abbiano ben poca voglia di andare fino in fondo nei confronti degli ex consiglieri ribelli.
Ieri, infatti, si sono riuniti sia l'ufficio di presidenza del Consiglio che la giunta regionale, ma nessuno dei due organi ha preso una decisione sulla convenzione con Trentino Riscossioni e sull'esecuzione delle azioni annunciate agli ex consiglieri con lettera firmata insieme da Rossi e Avanzo. In giunta ieri non si è neppure parlato dell'argomento conferma il vicepresidente Arno Kompatscher , che aggiunge: «La competenza su questo è dell'ufficio di presidenza noi non dobbiamo deliberare nulla».
Ma nel frattempo, la presidente del consiglio regionale, Chiara Avanzo, al termine dell'ufficio di presidenza dichiara: «Non abbiamo deliberato nulla. Dobbiamo attendere che la giunta sia pronta per procedere insieme con la convenzione (con Trentino Riscossioni, Ndr.)». Insomma, anche ieri c'è stato un rinvio.
E a proposito di essere pronti, la giunta regionale ha rinviato anche l'approvazione della delibera presentata dall'assessora al welfare, Violetta Plotegher, per l'assegnazione dei soldi dei vitalizi recuperati (3,8 milioni di euro in contanti) alle due Province per una serie di progetti a favore dell'occupazione e a sostegno delle famiglie. «C'è l'accordo sul merito - precisa l'assessora Plotegher - ma va approfondito un aspetto tecnico di bilancio che quindi ha richiesto un rinvio dell'approvazione della delibera alla prossima giunta, tra una decina di giorni». I progetti che saranno finanziati sono tutti gestiti direttamente dalle due Provincie, ma per l'anno prossimo c'è l'intenzione di coinvolgere con specifici bandi, di cui si occuperanno le Province che hanno competenza, anche soggetti del privato sociale che per questa prima tranche sono stati esclusi.