Profughi alla caserma Chiesa Il ministro smentisce Divina
Diventa un giallo politico la decisione della Giunta provinciale di sistemare nella caserma Damiano Chiesa 150 migranti per volta. Il senatore Sergio Divina mette in evidenza come la scelta vedrebbe il ministro della difesa, Pinotti, in disaccordo sulla questione, mentre a favore sarebbe quello degli interni Alfano. Ma la lettura della vicenda viene contestata dalla stessa ministra.
«La notizia diffusa agli organi d'informazione circa la presunta commistione tra militari e immigrati in una caserma a Trento è falsa. L'edificio destinato ad accogliere gli extracomunitari è di proprietà della Provincia autonoma di Trento ed è semplicemente adiacente all'infrastruttura militare. Quindi non c'è alcuna convivenza tra militari e immigrati in una stessa caserma». Lo sottolinea un comunicato del ministero della difesa.
«In proposito, è da ricordare - prosegue la nota - che il ministero della difesa, dall'inizio dell'emergenza migranti, ha avviato un'intensa collaborazione con il ministero dell'interno rendendo disponibili le infrastrutture militari non più utili alla funzione Difesa. Pertanto, sulla base dei criteri condivisi tra i due Ministeri non è possibile il verificarsi di situazioni come quelle erroneamente riportate».
Smentito insomma Divina che in precedenza aveva detto: «Ho chiesto al ministro Pinotti se fosse a conoscenza della volontà di alloggiare nella caserma Damiano Chiesa di Trento 150 migranti. Lei nega e dice che non concederà questo spazio. Ci chiediamo chi avrà la meglio tra il ministro della difesa e quello dell'interno Alfano che passa il tempo a trovare alloggi ai clandestini. Per sistemare questa caserma si dovranno spendere 500.000 euro: più di 3.500 euro a testa».
Per il senatore «il problema è che quella non è una caserma dismessa ma ancora attiva che dovrà essere sistemata in termini di viabilità e addirittura transennata. Si trovano ancora 30 mezzi operativi, un'officina, il deposito batterie e, addirittura, un deposito carburante che contiene dagli 80.000 ai 100.000 litri di gasolio di benzina». Replica il senatore Fravezzi: «Ho chiesto al ministro Pinotti di chiarirmi la questione - spiega l'esponente dell'Upt - e le ho esposto la condizione in cui si trova la caserma e il fatto che non è occupata tutta da militari. L'ho messa in contatto anche con l'assessore alla salute Zeni e lei mi ha detto di essere stata strumentalizzata da Divina».