Il Brasile in crisi economica taglia sulle spese dei Giochi olimpici
Gli effetti della grave crisi economica che ha colpito il Brasile, entrato ufficialmente in recessione da agosto, si fanno sentire anche sulle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi, in programma tra dieci mesi a Rio de Janeiro: il Comitato organizzatore locale ha annunciato tagli compresi tra il 10% e il 30% sulle spese programmate, per non correre il rischio di superare il budget.
Attualmente ci sono a disposizione 7,4 miliardi di reais (2,1 miliardi di euro) frutto di risorse private (sponsor, prevalentemente). L’idea è di non gravare sui conti pubblici in un momento particolarmente delicato per il Paese sudamericano, alle prese con inflazione e disoccupazione crescenti.
«Dobbiamo presentare Giochi economicamente sostenibili, non c’è più spazio per spese eccessive», ha dichiarato il responsabile della comunicazione del Comitato.