Berlusconi: «Renzi copia politiche di destra ma ha pulsioni autoritarie e va fermato»
«Renzi ha mostrato pulsioni autoritarie noi non dobbiamo consentire che questo avvenga nel nostro Paese»: così Silvio Berlusconi, ieri, alla conferenza regionale degli amministratori locali del Lazio.
«Sono felice mi sembra di essere tempi della scuola mi copiano tutti, ha copiato il ponte sullo Stretto e i l'innalzamento dei limiti al contante. Renzi copia sempre un po' male, per il ponte parla solo dei treni. Dobbiamo essere felici se toglie la tassa sulla casa che è una cosa sacra», afferma ancora Berlusconi sottolienando che se il premier mette in atto programmi da conservatori, come appunto cancellare la tassa anche sulle ville di lusso, è sempre meglio l'originale delle imitazioni. «Riporteremo Forza Italia ai numeri che aveva qualche anno fa, quando era il primo partito del Paese», ha promesso il Cavaliere, ribadendo che di là dal plauso per provvedimenti dis tampo liberista, nei riguardi di Renzi bisogna arginare la sua tendenza ad accentrare il potere su di sé e sul suo cerchio magico.
«Io, come ho fatto nel 1994, scendo in campo perché democrazia a rischi. Renzi è sceso al 30,5%, ha perso 10 punti in nove mesi. Salvini è al 26.7% ma è consenso suo, la Lega è al 16% ma non può andare oltre perchè molti moderati lo guardano con simpatia, ma non potrebbero condividere le tesi di Salvini come sull'Europa e sull'euro. Io sono al 25% ed è un miracolo perchè loro sono stati 6 ore a settimana in tv, io 6 ora all'anno ma se ritorno in tv mi assicurano che in pochi mesi risaliamo al 25% dal 12% in cui ora è Forza Italia», ha detto ancora l'ex capo del governo.