Comune di Trento, bilancio presentato ai sindacati. Nessun aumento delle tariffe e delle imposte
Al via oggi gli incontri di presentazione degli indirizzi per la costruzione del bilancio triennale 2016-2018 del Comune di Trento. Il vicesindaco Paolo Biasioli e il direttore generale Chiara Morandini hanno illustrato le linee guida ai rappresentanti sindacali, mentre il sindaco Alessandro Andreatta, insieme al direttore generale, ha informato sui contenuti della manovra la commissione Bilancio e i presidenti delle Circoscrizioni.
«L'obiettivo di questo bilancio - hanno detto gli esponenti del Comune - è il rispetto del patto di stabilità, l'invarianza delle tariffe e dei tributi, il mantenimento per quanto possibile del livello dei servizi. I risparmi della parte corrente saranno utilizzati per l'aiuto delle persone in difficoltà (per i casi di emergenza e per il sostegno all'occupazione con l'azione 19) oppure saranno spostati sulla spesa per gli investimenti».
Durante l'incontro, è stato affrontato anche il tema degli oltre 9 milioni supplementari richiesti ai Comuni trentini dalla Provincia con il protocollo di finanza locale. La cifra si aggiunge alla razionalizzazione e riduzione della spesa corrente (per il Comune di Trento, circa 9 milioni entro il 2018) già previste dal piano di miglioramento, con interventi sul personale e sull'acquisto di beni e servizi. Un altro tema toccato dalla discussione è stato quello del blocco del turn over, che prevede la sostituzione di un lavoratore ogni dieci pensionati.
I segretari dei sindacati - dice una nota - hanno apprezzato lo sforzo del Comune di tenere invariate tariffe e imposte, mentre hanno manifestato preoccupazione per il blocco del turn over, «che rischia di incidere sulla qualità e la quantità dei servizi e di creare ulteriori problemi in un mercato occupazionale già in sofferenza».
Amministrazione comunale e sindacati torneranno a incontrarsi nelle prossime settimane, quando il protocollo d'intesa sulla finanza locale sarà definito nei dettagli.