Saranno i volontari dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, sede nazionale) della Capitale ad assistere il popolo gitano che partecipa al grande pellegrinaggio a Roma (23-26 ottobre), a 50 anni della storica visita di papa Paolo VI al campo nomadi di Pomezia avvenuta il 26 settembre 1965, e che lunedì si recherà anche in udienza da Papa Francesco. Sono previsti 5.000 partecipanti al pellegrinaggio promosso dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.

In particolare il personale unitalsiano coordinerà con il servizio d’ordine la Via Crucis al Colosseo la sera di sabato 24 ottobre, il pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore domenica 25 ottobre dalle ore 12 con anche la distribuzione dei pasti ai pellegrini e lunedì 26 ottobre dalle ore 9 in occasione dell’udienza con Papa Francesco nell’aula Paolo VI con la successiva distribuzione dei pasti.
«Abbiamo risposto con grande piacere - spiega Alessandro Pinna, presidente della sottosezione Unitalsi di Roma - alla richiesta di metterci in gioco per assistere e sostenere il popolo gitano che si recherà in pellegrinaggio a Roma soprattutto per incontrare Papa Francesco». 

«Un segno doveroso di accoglienza e di solidarietà - aggiunge Pinna - che la nostra associazione ha voluto dare alla vigilia del Giubileo della Misericordia ed anche per ribadire che Roma è la Capitale dell’accoglienza e della solidarietà».