Un aereo di linea russo con 224 persone a bordo (217 passeggeri e 7 membri dell'equipaggio) partito da Sharm el Sheik e diretto a San Pietroburgo in Russia si è schiantato sull Sinai centrale. 

"Secondo i rapporti preliminari - ha detto il portavoce di Rosaviatsia, Serghiei Izvolsk - un Airbus A320 appartenente alla Kagalymavia, volo 92-68, in viaggio da Sharm el-Sheikh a San Pietroburgo è decollato alle 6.51 ora di Mosca. Alle 7.14 non ha contattato Larnaca (Cipro) ed è scomparso dai radar".

I soccorritori sul luogo dello schianto avevano riferito che potrebbero esserci sopravvissuti: «Abbiamo sentito delle voci dall’interno dell’aereo che chiedevano aiuto». Ma poco  funzionari egiziani hanno annunciato che non ci sono sopravvissuti nel disastro dell’aereo.

Tutti i passeggeri a bordo dell’aereo civile precipitato nel Sinai sono cittadini russi. Lo sostiene radio Govorit Moskva, citando una fonte dell’ambasciata russa in Egitto.
La fonte ha confermato che sull’aereo c’erano 217 passeggeri, 17 i bambini. e sette membri dell’equipaggio.

Fonti della sicurezza egiziane affermano che l’aereo è precipitato «a causa di un guasto tecnico» ed «escludono qualsiasi tipo di atto terroristico all’origine del disastro».

Poco prima di scomparire dai radar, l'aereo aveva chiesto un atterraggio di emergenza. Lo schianto è avvenuto nel nord del Sinai vicino all'area dove l'esercito egiziano sta combattendo i militanti dell'Isis.