È salito a 30 il numero delle vittime dell’incendio al Colectiv Club di Bucarest durante il concerto di una band metal nella notte di Halloween.

Nel week-end altri tre giovani romeni sono morti per l’estrema gravità delle ustioni e delle ferite riportate e si teme che il numero delle vittime possa salire ancora salire dal momento che la gran parte dei feriti soffre di ustioni anche di quarto grado.

Restano critiche, secondo i media locali, anche le condizioni della studentessa napoletana Tullia Ciotola.

La studentessa napoletana dell’Orientale ha riportato anch’essa gravi ustioni. Si trova ricoverata nell’ospedale Ionescu della capitale romena, dove è stata raggiunta dai familiari.

Tullia è a Bucarest nell’ambito di un progetto di studio dell’Erasmus.

Intanto in Romania sono arrivati anche medici dall’estero per aiutare i colleghi romeni e le testimonianze sono preoccupanti: «Non ho mai visto - ha dichiarato alla Hotnwes il medico Yarom Shoham, giunto da Israele - niente di simile nella mia carriera. È molto difficile dire cosa succederà con i pazienti che sono ancora in stato critico».