«Contro le croci degli Schützen intervenga Renzi»
Interrogazione di La Russa in Senato
Il senatore Ignazio La Russa, già ministro della difesa, e ora di Fdi, contro le croci degli Schützen chiede l'intervento di Matteo Renzi. Lo fa con una interrogazione in Senato presentata l'altro ieri. «Nei primi giorni del mese di agosto 2015 gli Schuetzen sudtirolesi hanno posizionato sulle cime delle montagne del Trentino Alto Adige, lungo tutta la linea del vecchio confine austroungarico, 74 croci di ferro a ricordo dei loro caduti nella prima guerra mondiale» scrive La Russa.
«Non sono chiare le circostanze in cui tale iniziativa è stata proposta e soprattutto se sia stato rispettato il previsto iter di approvazione presso le autorità competenti, al fine di acquisire le richieste autorizzazioni ai sensi della legislazione vigente» continua il senatore. Che aggiunge: «A parere dell'interrogante iniziative simili dovrebbero sempre essere collocate nell'ambito di una prospettiva di pacificazione nazionale e non di una celebrazione solo di una parte dei caduti in quegli scontri, e qualsiasi iniziativa ispirata ad una logica diversa avrebbe dovuto essere contrastata e respinta dai rappresentanti istituzionali locali».
«La posa di quelle croci avrebbe potuto anche avere luogo usufruendo di un'area dedicata e circoscritta, come peraltro previsto dalle norme internazionali vigenti in merito alla celebrazione dei caduti di guerra in territorio straniero» dice la Russa che infine interroga il presidente del Consiglio «se sia informato dei fatti esposti in premessa e se non ritenga di dover intervenire, per quanto di competenza, al fine di ricondurre l'iniziativa citata nell'alveo di una celebrazione che onori tutti i caduti su quel fronte e non solo una parte di essi».