Scontro in consiglio provinciale sulla Consulta per lo Statuto

Il Consiglio provinciale ha approvato il disegno di legge che istituisce la Consulta per lo Statuto con 27 voti favorevoli e le 5 astensioni già annunciate (Civica, 5 Stelle e Bottamedi del Patt). Non sono mancate le tensioni durante il dibattito, con l’intervento del governatore Ugo Rossi, che ha ribadito: «Non possiamo affrontare il processo di riforma usando le parole noi e loro perché lo Statuto è unico e fra Trento e Bolzano serve dunque una piena convergenza di intenti e un ampia partecipazione della società civile. Siamo di fronte ad un bivio che ci richiama al senso di responsabilità e alla prudenza, dobbiamo quindi avviare un ragionamento di prospettiva, cercando di metterci nei panni di chi verrà dopo di noi». Sotto accusa il consigliere del Patt, Lorenzo Baratter, che ha affermato di essere il primo firmatario del disegno di legge (che invece è un provvedimento dell'aula).


«La prospettiva dell’Autonomia – ha detto Rossi che è anche presidente della Regione – dovrà essere ancora cinturata dal quadro regionale e dovremo quindi compiere una reale e coraggiosa condivisione di tutte le opportunità che ci uniscono, affidando alla Regione il coordinamento di alcuni temi su cui vi sia la neccessità, prima di decidere singolarmente, di consultarsi a livello istituzionale». «È un cammino lungo ed impegnativo – ha concluso Rossi – ma se lo affrontiamo con lo spirito giusto possiamo augurarci a vicenda buon viaggio».

Il video integrale dell’intervento del presidente Rossi:

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