Scontro in consiglio provinciale sulla Consulta per lo Statuto
Il Consiglio provinciale ha approvato il disegno di legge che istituisce la Consulta per lo Statuto con 27 voti favorevoli e le 5 astensioni già annunciate (Civica, 5 Stelle e Bottamedi del Patt). Non sono mancate le tensioni durante il dibattito, con l’intervento del governatore Ugo Rossi, che ha ribadito: «Non possiamo affrontare il processo di riforma usando le parole noi e loro perché lo Statuto è unico e fra Trento e Bolzano serve dunque una piena convergenza di intenti e un ampia partecipazione della società civile. Siamo di fronte ad un bivio che ci richiama al senso di responsabilità e alla prudenza, dobbiamo quindi avviare un ragionamento di prospettiva, cercando di metterci nei panni di chi verrà dopo di noi». Sotto accusa il consigliere del Patt, Lorenzo Baratter, che ha affermato di essere il primo firmatario del disegno di legge (che invece è un provvedimento dell'aula).
@giornaleladige I capigruppo hanno stabilito che ordine firme su ddl Consulta era alfabetico.@LBaratter primo solo perché inizia per B
— Luisa Maria Patruno (@patrunoladige) January 28, 2016
@giornaleladige Sospeso Consiglio: convocata conferenza capigruppo su caso @LBaratter
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Dal sito del consiglio provinciale @patrunoladige @chiara_bert @alepapayannidis pic.twitter.com/nwPjDpTD8B
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@giornaleladige @LBaratter è rientrato in aula pic.twitter.com/LKy9K5NAcJ
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@giornaleladige @LBaratter rivendica e conferma di essere lui il primo firmatario della legge sulla Consulta https://t.co/gyiJj918Lr
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@giornaleladige @dgsfpp: manca @LBaratter (sedia vuota sopra nel gruppo Patt) sta facendo conferenza stampa? pic.twitter.com/rz48pYypE5
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@giornaleladige @LBaratter sotto accusa per suo post su facebook su legge Consulta non è in aula
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@giornaleladige @MarinoSimoni: scivolone @LBaratter, sì alla capigruppo ma io non ritiro mia firma
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@giornaleladige @MaurizioFugatti e @bezzigiacomo insistono su riunione capigruppo o ritirano firma da legge su Consulta
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@giornaleladige @brunodorigatti: non c'è primo firmatario la legge è dell'aula. pic.twitter.com/txxpVcMFSE
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@giornaleladige @bezzigiacomo: ritiro la mia firma da legge Consulta se primo firmatario è @LBaratter
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@giornaleladige @MaurizioFugatti a @UgoGma: dovrebbe fare pistolotto a @LBaratter non a noi non c'è primo firmatario pic.twitter.com/pK5F8SZnK9
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@giornaleladige @CiaClaudio chiede sospensione e riunione capigruppo per chiarire se legge su Consulta è a firma @LBaratter o è di tutti
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@giornaleladige @CiaClaudio: il ddl Consulta è di @LBaratter? Si è appropriato indebitamente del lavoro di tutti pic.twitter.com/I9SKo6q4OF
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@giornaleladige Ddl consulta 5 astenuti: Bottamedi @dgsfpp e @CivicaTrentina
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@giornaleladige Passamani e @MarinoSimoni s'avvicinano: inizia il dialogo #Upt e @PTrentino annunciato da Mellarini? pic.twitter.com/t0nwaUWiTd
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@giornaleladige Bottamedi #Patt conferma astensione ddl consulta.Critica @UgoGma: poco coraggio strategia sbagliata pic.twitter.com/g3EP7YFZl7
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«La prospettiva dell’Autonomia – ha detto Rossi che è anche presidente della Regione – dovrà essere ancora cinturata dal quadro regionale e dovremo quindi compiere una reale e coraggiosa condivisione di tutte le opportunità che ci uniscono, affidando alla Regione il coordinamento di alcuni temi su cui vi sia la neccessità, prima di decidere singolarmente, di consultarsi a livello istituzionale». «È un cammino lungo ed impegnativo – ha concluso Rossi – ma se lo affrontiamo con lo spirito giusto possiamo augurarci a vicenda buon viaggio».
Il video integrale dell’intervento del presidente Rossi:
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