Brunetta: c'è l'istruttoria anticorruzione sull'A22
«Diamo atto all’Autorità nazionale anticorruzione di aver raccolto il nostro appello, avviando un’istruttoria nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, delle società Autobrennero spa e Autovie Venete spa, e dei soci pubblici e privati delle medesime società»
«Diamo atto all’Autorità nazionale anticorruzione e al suo presidente, Raffaele Cantone, di aver raccolto il nostro appello, avviando un’istruttoria nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, delle società Autobrennero spa e Autovie Venete spa, e dei soci pubblici e privati delle medesime società, per la verifica della procedura di affidamento in concessione di costruzione e gestione di due delle principali autostrade italiane: quella del Brennero e la Venezia-Trieste». Lo afferma il capogruppo di Fi alla Camera Renato Brunetta.
Per il capogruppo di Forza Italia, «stiamo infatti parlando di concessioni trentennali affidate di recente dal dicastero guidato da Graziano Delrio a due super-partecipate del Partito democratico senza alcuna procedura ad evidenza pubblica, per un business totale di 16 miliardi di euro».
«La mia segnalazione al presidente Raffaele Cantone dello scorso 21 gennaio, faceva seguito ad una interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Michaela Biancofiore, alla quale il governo aveva risposto in maniera assolutamente insoddisfacente rispetto alla legittimità delle procedure in corso, e al rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza ed economicità», prosegue Brunetta.
«Spetterà ora allo stesso ministero e agli enti coinvolti fornire le dovute informazioni, e all’Autorità fare chiarezza su una vicenda che desta più di una preoccupazione in merito all’atteggiamento del governo, che continua ad operare in spregio a qualsiasi regola di mercato e a qualsiasi principio di trasparenza», conclude Brunetta.