Giorno cruciale per il destino del disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili. Alle 16.30 riprende in Senato la discussione del provvedimento che da giorni sta monopolizzando la vita politica del Paese.

Siamo arrivati al giorno X

«Siamo arrivati al giorno X, mi sento una giovane universitaria a poche ore dall’appello d’esame! Ormai da giorni e giorni dormo male ma questa notte non ho proprio chiuso occhio! Ho trascorso tutta la notte al telefono, e se per un’animalista può sembrare carino pensare così tanto ad un “canguro”, diciamo che l’ansia correlata lo è molto meno», scrive in un lungo post su Facebook la senatrice del Pd Monica Cirinnà, firmataria del ddl.

Tutto ruota, in questo momento, intorno al cosiddetto «canguro», una prassi parlamentare che mira a disinnescare la mina dell’ostruzionismo in aula, grazie alla possibilità di votare gli emendamenti accorpando quelli in tutto simili e quelli di contenuto analogo. In pratica, una volta approvato o bocciato il primo emendamento, risultano decaduti tutti gli altri.

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È questo lo strumento che permetterebbe di superare lo scoglio delle migliaia di emendamenti volti a far naufragare il disegno di legge, soprattutto nella parte relativa alla stepchild adoption.

Ecco l'iter parlamentare e il testo completo del disegno di legge:

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