Il filippino Manny Pacquiao, 8 volte campione del mondo di pugilato, attacca i gay
«I gay sono peggio degli animali». Per questa e altre frasi omofobe nel corso di un dibattito televisivo l’otto volto campione del mondo di pugilato Manny Pacquiao è nella bufera, pur essendo la leggenda sportiva del suo paese.
Pacquiao ha preso parte a un talk show dell’emittente filippina TV5, al quale erano presenti alcuni dei candidati a un seggio al Senato alle elezioni previste a maggio, fra i quali lo stesso Pacquiao. Il pugile, che è già stato deputato in rappresentanza della natia provincia di Sarangani, fa parte dello schieramento cristiano conservatore e alla domanda su cosa pensi delle unioni fra persone dello stesso sesso ha risposto così: «Si tratta di buon senso, vedete per caso animali che si accoppiano con esemplari dello stesso sesso? Gli animali sono migliori perchè sanno distinguere i maschi dalle femmine». «Se gli uomini vanno con gli uomini e le donne vanno con le donne - ha aggiunto l’ex campione del mondo - allora sono peggio degli animali».
Queste parole hanno suscitato immediate reazioni, fra cui quella di un altro parlamentare filippino, Josè Maria Viceral, che è gay dichiarato. Ha twittato che «gay, bisessuali e transgender sono esseri umani, non animali. E anche se non sono santi, pregheranno tutti per Pacquiao». Viceral ha poi ricordato a Pacquiao anche le parole dette da Papa Francesco, «il quale neppure lui condanna i gay»: «Se una persona è gay, cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarlo?».
Successivamente Pacquiao ha replicato alle critiche postando su Instagram delle sue foto con la moglie, e questo commento: «Preferisco obbedire ai comandamenti del Signore che cedere al desiderio della carne. Coloro che si comportano in modo sbagliato, come gli idolatri, gli adulteri e gli uomini che fanno sesso con altri uomini, non entreranno nel regno di Dio. Non condanno nessuno, ma dico solo la verità che è contenuta nella Bibbia».