«La cosa più importante è che nelle prossime settimane si riduca ulteriormente il flusso dalla Turchia». Lo dichiara il premier olandese, Mark Rutte, titolare della presidenza di turno della Ue, all’arrivo al Consiglio Europeo. «Paesi come l’Austria e la Slovenia prendono misure che capisco ma che devono essere integrate in una quadro europeo» aggiunge Rutte, sottolineando che la conseguenza di tali misure è che «si ammassano grandi quantità di gente, in circostanze difficili, nel nord della Grecia».

A chi chiede come possano essere ridotti i flussi migratori, l’olandese replica: «Per cominciare, aiuterebbe se avessimo presa sulla guerra in Siria». Aggiunge che la Nato «farà pattugliamento» e «se tutto funziona la missione comincerà entro una settimana». Sui flussi dalla Turchia specifica che «sono ancora troppo alti», aggiungendo che «la Turchia sta passando all’azione sulla costa occidentale, in certi giorni i numeri sono significativamente più bassi e non per le condizioni meteo, ma sono ancora troppi, bisogna fare meglio».