Sono 150 le nuove assunzioni stagionali di lavoratori socialmente utili in arrivo in Trentino previste nelle cooperative affidatarie e riservate a disoccupati non iscritti alle liste di mobilità. Lo ha stabilito la Giunta provinciale di Trento, su proposta del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Olivi, al fine di rafforzare gli organici delle squadre impegnate nella conservazione del patrimonio ambientale, culturale e artistico. Non sarà ancora adottato come criterio di selezione, in questa fase, l'indicatore Icef, previsto dalla finanziaria dello scorso anno.

«La sua applicazione si è rivelata piuttosto complessa - ha spiegato Olivi - e dal momento che a breve partono i cantieri risultava urgente adottare un criterio di selezione provvisorio, in attesa dell'approntamento del criterio Icef».

Pertanto a parità di possesso di requisiti già previsti, disoccupazione, residenza in Trentino, almeno 49 anni di età per le donne e 53 per gli uomini, sarà effettuata una selezione sulla base della valutazione delle capacità psico-fisiche e attitudinali dei candidati rispetto all'ambito lavorativo.