Pericolo moschea Allarme degli ebrei
La Comunità ebraica di Milano in allarme. I vertici del gruppo si dicono preoccupati che nel bando per assegnare aree dove costruire luoghi di culto in città possa prevale qualche realtà legata a un Islam integralista. «Le esperienze europee di moschee ispirate o appoggiate da Paesi che esportano un islam integralista (Arabia Saudita, Qatar, ecc) - si spiega in un comunicato - abbiamo visto quali risultati abbiano portato in Belgio.
Per la sicurezza di tutti crediamo opportuno quindi puntare su luoghi di culto pluralisti e inclusivi dei tanti islam milanesi, e/o su partnership con Paesi islamici di salde tradizioni di tolleranza religiosa, come per esempio il regno del Marocco». Ed è per questo che «nel ribadire il totale e storico appoggio della Comunità ebraica al rispetto del diritto di culto anche per le comunità islamiche - prosegue la nota - ci sentiamo in dovere di ricordare come le moschee debbano diventare anche presidi di sicurezza per tutti». «La nostra preoccupazione - è la conclusione - è che dal bando attuale, realizzato con le migliori intenzioni, possa emergere chi meglio adempie alle richieste burocratiche e economiche, che non necessariamente rappresenterebbe l’islam inclusivo e aperto di cui Milano ha bisogno».