Vitalizi, Divina rinuncia e incassa 400mila euro
Il senatore della Lega nord ed ex consigliere provinciale, Sergio Divina, ha ricevuto dalla Regione 400.009,57 euro per il fatto di essersi avvalso della facoltà di rinunciare alla maturazione dell’assegno vitalizio, chiedendo la restituzione delle contribuzioni trattenute nel periodo in cui è stato consigliere ai fini del vitalizio. Lo rende noto la presidente del consiglio regionale, Chiara Avanzo, rispondendo a una interrogazione del consigliere altoatesino Andreas Pöder, con la quale chiedeva appunto quanti siano i consiglieri o ex consiglieri che hanno chiesto indietro i soldi rinunciando ad avere in futuro il vitalizio.
Oltre all’ex consigliere della Lega nord, che oggi è senatore e dunque riceverà il vitalizio da parlamentare, hanno rinunciato al vitalizio da consigliere regionale anche Ulli Mair, consigliera dei Freiheitlichen, alla quale vengono attribuite «a titolo di contribuzioni trattenute, rivalutate con la reda dei fondi» ben 412.860,58 euro e la ex consigliera della Svp, Juliane Unterberger, che ha ricevuto in tutto 373.645,99 euro.
La presidente Avanzo precisa che ai consiglieri ed ex consiglieri in questione sono stati versati i soldi al netto delle anticipazioni che erano già state versate in forza di quanto era previsto dalla legge regionale del 2012 poi riformata a luglio del 2014 con il ricalcolo al ribasso delle cifre attualizzare.
Sergio Divina un vitalizio, però, ce l'avrà: quello da senatore.