Rubare per fame non è reato clochard assolto dalla Cassazione
La Suprema Corte ha giudicato legittimo non punire un furto per fame del valore di 4 euro per wurstel e formaggio
«Il fatto non costituisce reato»: per questo motivo la Cassazione ha annullato completamente la condanna per furto inflitta dalla Corte di Appello di Genova a un giovane straniero senza fissa dimora, affermando che non è punibile chi, spinto dal bisogno, ruba al supermercato piccole quantità di cibo per "far fronte" alla «imprescindibile esigenza di alimentarsi».
Con questo verdetto la Suprema Corte ha giudicato legittimo non punire un furto per fame del valore di 4 euro per wurstel e formaggio. L'uomo era stato visto da un cliente che aveva avvertito la vigilanza del punto vendita. Alle casse il clochard aveva pagato solo per dei grissini.