«L'onestà è tornata di moda: toccherà anche a Trento e al Trentino»
«Quella di oggi è stata una bellissima giornata. Le vittorie strepitose di Virginia Raggi e Chiara Appendino a Roma e Torino, senza dimenticare quella altrettanto significativa di Paola Massidda a Carbonia e di tantissimi altri candidati a 5 stelle in tutta la penisola portano con loro un grande senso di felicità e dimostrano oltre ogni dubbio la voglia di cambiamento autentico che c'è nel Paese». Filippo Degasperi, consigliere provinciale del Movimento 5 Stelle, esulta. E ne ha pienissima facoltà, visto il clamoroso trionfo a livello nazionale del Movimento. «I cittadini vogliono cambiare e lo vogliono fare scegliendo la strada dell'onestà, dicendo basta alle vecchie consorterie partitiche e alle elite predatrici che le comandano».
Degasperi prosegue. «Un sincero grazie va a Virginia, Paola e Chiara, ma anche a tutti i ragazzi del MoVimento che le hanno supportate e allo staff che ha tenuto botta contro una quantità impressionante di scorrettezze, colpi bassi e vere e proprie vigliaccate messe in piedi ad hoc per cercare di spaventare i cittadini e persino a ricattarli, tanta era la rabbia dei rappresentanti dei partiti e dei loro megafoni nelle TV e nelle redazioni verso coloro che minacciavano di liberare i Comuni al voto dalla loro occupazione ormai decennale. Ebbene, non ha funzionato. I fatti dicono che nonostante la sproporzione delle forze in campo i cittadini non si sono fatti intimidire ed hanno scelto il cambiamento vero rispetto a quello gattopardesco in salsa renziana. Soprattutto a loro dunque deve andare il nostro ringraziamento per aver fatto sentire la loro voce forte e chiara, il primo rintocco di quello che presto diventerà uno scampanio impossibile da ignorare».
Infine l'auspicio che l'ondata arrivi anche in provincia. «Le 5 stelle che brillano su Roma, Torino e Carbonia sono un segnale chiaro. Poi certo, sappiamo già che governare non sarà facile, specialmente con un governo centrale che ha già promesso vendetta agli elettori che ne hanno respinto i desiderata, ma non ci spaventiamo. Siamo consapevoli della nostra forza e di quello che va fatto per rimettere in sesto il Paese. Oggi tocca a tante città importanti fra cui la capitale d'Italia. Domani toccherà anche a Trento e al Trentino, perché quella che monta è un ondata imponente, e l'onestà tornerà di moda anche da noi».