Scuole accorpate, arrivano i commissari Tutti i nomi: Floretta a Fondo, Lever a Vezzano
Scatteranno a partire dal prossimo settembre, con l'inizio del nuovo anno scolastico, le sei «fusioni» degli istituti scolastici trentini
Scatteranno a partire dal prossimo settembre, con l'inizio del nuovo anno scolastico, le sei «fusioni» degli istituti scolastici trentini, dalla val di Non al Trentino meridionale. Accorpamenti che in più di un caso sono stati contestati a livello locale, con tanto di raccolte firme.
Nell'ultima seduta di giunta sono stati nominati i sei commissari straordinari dei nuovi istituti scolastici, col ruolo di «traghettatori» dal primo settembre 2016 fino all'insediamento del consiglio.
L'istituto comprensivo «Fondo-Revò» sarà guidato da Maria Floretta e coinvolgerà 65 docenti della scuola primaria e 32 della secondaria di primo grado. Saranno unificati anche gli istituti comprensivi di Mori e Brentonico (un totale di 64 docenti delle elementari e 38 delle medie): al timone del nuovo istituto si troverà Romano Turrini. Accorpamento anche per gli istituti comprensivi di Valle dei Laghi e Dro con sede provvisoria a Vezzano: la scuola «fusa» conterà 88 insegnati della primaria e 46 della secondaria di primo grado e verrà guidata da Maurizio Lever.
In val di Non approderà invece Franca Zappini come commissario dell'istituto comprensivo «Bassa Anaunia-Tuenno» con sede a Denno, che riguarderà 59 docenti delle elementari e 34 delle medie. Confermata anche l'unificazione per gli istituti comprensivi di Mezzolombardo e dell'Altopiano della Paganella. Questa scuola sarà guidata da Carlo Gabardi, avrà sede provvisoria sarà nel centro rotaliano e conterà complessivamente 71 docenti per la scuola primaria e 36 per la secondaria di primo grado. Passando agli istituti superiori, asettembre scatterà la fusione del «Buonarroti» e dell'ex geometri «Pozzo» di Trento, per dare vita al «Buonarroti-Pozzo» che diventerà la scuola superiore più grande del capoluogo, con un totale di 1.600 studenti. Qui arriverà il commissario Aldo Gaddo, che avrà il compito di guidare 150 professori dei corsi diurni e 2 del serale. Infine, l'accorpamento tra gli istituti di Avio e Ala (850 alunni) sarà realizzato solo a partire dall'anno scolastico 2017/2018, ma la Provincia intende affidare già dal prossimo settembre la reggenza di Avio al dirigente di Ala.