Austria, oggi Fischer lascia Nuova corsa presidenziale
Con una cerimonia al Parlamento nazionale di Vienna si conclude oggi il mandato del presidente austriaco Heinz Fischer. Con questo atto ufficiale si apre di fatto la campagna elettorale che porterà a nuove elezioni il due ottobre, dopo la decisione dell’Alta corte austriaca di annullare l’ultima tornata elettorale, dalla quale era uscito vincitore il Verde Alexander Van der Bellen, che aveva battuto con un margine ristrettissimo di voti l’esponente della destra Norbert Hofer.
Lo scranno più alto di Vienna, dunque, rimarrà vacante fino a metà novembre, quando si saranno conclusi gli adempimenti previsti dopo la proclamazione del nuovo vincitore. A reggere l’Austria in questo periodo di interregno sarà un triumvirato, composto dalla presidente del Parlamento Doris Bures dei Socialdemocratici, e dai suoi vice, Karlheiz Kopf dei Popolari e dallo stesso candidato Hofer.
Cresciuto all’interno di una famiglia socialdemocratica, Fischer venne in contatto con la politica già durante gli studi universitari alla Facoltà di legge. Nel 1993, Fisher ottenne la cattedra di Scienze politiche all’Università di Innsbruck. Nel 1975 divenne capogruppo del suo Partito, nel 1983 fu nominato ministro. Risale al 1990 la sua elezione a presidente del Parlamento europeo.
Ora, dopo dodici anni alla guida dell’Austria intende tornare alla vita universitaria, riprendendo la sua cattedra nel capoluogo del Tirolo.
Fisher, che quest’anno compie 78 anni, subito dopo le celebrazioni di chiusura del suo mandato partirà per un’escursione sulle Alpi assieme alla moglie Margit.