Si va dall’obbligo del burqua per le donne italiane alla nomina di un premier rom, dalla richiesta di una tassa sulla carne di maiale all’appello agli italiani per adottare immigrati, fino alla difesa dei vitalizi dei parlamentari: sono solo alcune delle false notizie, vere e proprie bufale, che hanno come inconsapevole protagonista la Presidente della Camera Laura Boldrini.

«Se non fosse per il livello di rancore e d’odio dei commenti che le accompagnano, alcune le troverei anche divertenti» commenta oggi la Presidente sul suo profilo Fb dove avverte: «i tentativi di delegittimazione attraverso la menzogna sono un esercizio dannoso sia verso le istituzioni sia verso i singoli cittadini».

Il luogo in cui circolano queste «bufale» ovviamente è internet dove appaiono «notizie false, dichiarazioni e virgolettati da me mai lontanamente pensati o detti» precisa la terza carica dello Stato che «linka» sotto il suo post un articolo pubblicato da Linkiesta che raccoglie appunto un «campionario» di queste fandonie.

«Mi auguro - conclude in proposito Boldrini - che possa spingere tutti a una riflessione sulla necessità di una verifica delle fonti in Internet e sui rischi della manipolazione e dell’alterazione della realtà».