Un anno fa il naufragio del piccolo Aylan, ma nulla è cambiato
Aylan annegò con il fratellino e la mamma. Il padre aveva lottato selvaggiamente, dopo che la barca si era rovesciata, nuotando da un bambino all'altro, per cercare di salvarli. «Quando la barca si è rovesciata, ho preso mia moglie e i miei bambini tra le braccia ma mi sono accorto che erano morti».
Aveva pagato 4000 euro per quel viaggio della morte, per quel passaggio di 5 chilometri su un gommone che da Bodrum li avrebbe portati all'isola greca di Kos. L'immagine del il piccolo che sembrava addormentato sulla riva del mare resta ancora negli occhi di tutti.
Da allora però non è cambiato nulla: le coste sono costellate da troppi Aylan. Solo nel 2016 sono morte 3.167 persone nel tentativo di attraversare il Mediterraneo.