Ambasciatori e funzionari contro il candidato Trump
Ambasciatori in pensione ed ex alti funzionari del Dipartimento di Stato, in virtù della loro esperienza nel «foreign service» americano durante amministrazioni sia repubblicane che democratiche, considerano Donald Trump «completamente inadeguato» per il ruolo di presidente degli Stati Uniti e commander in chief in una lettera aperta siglata da 75 firme. Lo riferisce il Washington Post.
«Nessuno di noi» voterà per Trump, scrivono, sottolineando che pur non condividendo ogni singola decisione presa da Hillary Clinton, scelgono di sostenere la sua candidatura per la Casa Bianca.
È la prima volta che molti di loro dichiarano pubblicamente il proprio endorsement per un candidato presidenziale. Una tendenza che sembra però imporsi in occasione di queste elezioni: all’inizio del mese 88 generali e altri militari di alto rango hanno sottoscritto una lettera in cui dichiarano il loro sostegno per Trump, soprattutto sul piano della sicurezza nazionale.
Nei mesi scorsi invece, ancor prima che il magnate di New York conquistasse la nomination repubblicana, oltre 100 esperti di sicurezza nazionale di tendenza repubblicana avevano affermato che non avrebbero mai lavorato per una amministrazione Trump.
Il mese scorso altri 50 repubblicani, molti coinvolti nell’amministrazione Bush, in una lettera spiegavano che non avrebbero votato Trump in quanto sarebbe stato «il più incosciente presidente della storia americana».