Portaborse, li assume il Consiglio
Bizzo: tutte le Regioni e le due Province sono d'accordo
La Conferenza dei presidenti dei consigli regionali e delle Province autonome si è espressa ieri a favore dell'assunzione del personale dei gruppi consiliari da parte dei Consigli stessi. È questa la soluzione caldeggiata da molti consiglieri anche trentini, rappresentati dal presidente del consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti, per aggirare la norma contenuta nella riforma costituzionale che vieta i finanziamenti ai gruppi consiliari regionali e provinciali nel nostro caso, compresi quelli per il personale. I collaboratori saranno dunque assunti dal consiglio e non dai gruppi stessi, così potrà continuare a pagare l'ente pubblico in barba alla nuova norma costituzionale (sempre che passi la riforma il 4 dicembre prossimo).
Roberto Bizzo , presidente del consiglio provinciale di Bolzano, si dichiara soddisfatto per la soluzione condivida da tutti i consigli regionali: «Si tratta di una dotazione indispensabile per il buon funzionamento dei gruppi, che coadiuvano i consiglieri nel loro lavoro di rappresentanza. I presidenti dei Consigli regionali- sottolinea Bizzo - sono concordi sulla necessità di assegnare alle dipendenze dei Consigli stessi il personale dei gruppi consiliari, al fine di garantire la piena operatività di tutti i gruppi: si tratta in questo senso di una misura di democrazia».
Intanto ieri la seconda commissione del consiglio regionale ha approvato la variazione di bilancio della Regione che tiene conto di un maggiore accertamento di entrate, rispetto a quanto stimato in sede di predisposizione del bilancio di previsione, dovuto alla devoluzione del gettito di imposta sul valore aggiunto, a cui si aggiungono 79 milioni di euro, dovuti all'avanzo di amministrazione determinato nel rendiconto per l'anno 2015. La giunta regionale ha invece stanziato 50.000 euro, su proposta di Ugo Rossi, a favore della Provincia di Trento per sostenere il progetto «Utopia500» realizzato in collaborazione con la Casa editrice il Margine. Sempre la giunta regionale ha nominato il dirigente della ripartizione minoranze linguistiche Günther Hofer alla guida temporanea dal primo novembre anche della ripartizione giudici di pace a seguito delle dimissioni della dirigente Antonia Tassinari.