Il padre di Mattia Valdi, 31enne morto ieri dopo essere stato colpito da una pallottola durante una battuta di caccia a Pellegrino Parmense, è stato indagato dalla procura di Parma per omicidio colposo. A quanto si apprende è dal suo fucile che ieri mattina è partito il proiettile che, dopo essere stato deviato, probabilmente da un albero, ha colpito a morte il giovane cacciatore.

L’uomo, ieri, dopo l’incidente, era stato ricoverato in stato di choc all’ospedale Maggiore di Parma. Secondo alcune testimonianze, e per stessa ammissione dell’uomo, la pallottola che ha ucciso il figlio sarebbe partita proprio dal suo fucile.
Padre e figlio condividevano infatti la passione ed erano inseparabili compagni di caccia.

L’indagine a suo carico (nei prossimi giorni saranno svolte anche una perizia balistica e l’autopsia) è un atto dovuto: gli inquirenti, infatti, escludono ogni ipotesi diversa dall’incidente.