Con il suo ultimo film, Creed, ha sfiorato l'Oscar. Ora Sylvester Stallone potrebbe invece darsi alla politica.

Donald Trump sta infatti pensando di coinvolgerlo nella sua amministrazione. Come si legge su Metro.co.uk, il neopresidente americano vuole che l'attore sia il responsabile dell'agenzia che gestisce fondi artistico-creativi. Se davvero diventasse il presidente del National Endowment for the Arts (Nea), Sly avrebbe così un ruolo fondamentale nell'orientamento culturale e artistico americano.

Secondo il Daily Mail, Stallone propenderebbe per il sì, ma non ha ancora preso una decisione. Non è la prima volta che l'attore 70enne pensa di entrare in politica e in precedenza ha affermato: «Io amo Donald Trump. È un grande personaggio dickensiano». E nel 2008 era sceso in campo per John McCain, pur non essendo un membro del Partito Repubblicano. In ogni caso, se Trump dovesse avanzare un'offerta formale, prima dovrebbe essere approvata dal Congresso.