Papa Francesco a Milano grande folla, saluto ai detenuti
Bagno di folla per papa Francesco a Milano: nelle sue parole un nuovo appello all'apertura della chiesa anche ai non credenti.
Coerentemente con questa visione, il pontefice è stato ospite di una famiglia islamica, in una palazzina di via Salomone dove è entrato anche in altri due appartamenti (da una coppia di anziani e da un disabile molto grave), prima dell'Angelus - l'arcivescovo Angelo Scola - che si è tenuto in una piazza Duomo gremita. Bergoglio ha sollecitato nuovamente i cattolici, a cominciare da preti e suore, a cogliere le sfide dell'epoca, che vanno «prese per le corna, come i buoi: dobbiamo piuttosto temere una fede senza sfide, che si ritiene completa», ha detto.
Poi, prima di raggiungere Monza per la messa pomeridiana, il papa (nella foto diffusa dalla diocesi milanese) si è fermato al carcere di San Vittore per un incontro con tutti i detenuti e quindi per pranzare con un centinaio di loro.
Infine a San Siro, 80 mila persone, fra giovani cresimandi e i loro parenti, hanno accolto verso le 18 papa Francesco che ha così salutato il capoluogo lombardo prima della partenza per Roma.